
Che qsti siano giorni di crisi nn è certo una novità, soprattutto x qnto riguarda il settore energetico con l'aumentare continuo del costo del petrolio e le difficoltà di reperire energia da fonti alternative.
Di qsta situazione è ben consapevole
Adrienne So di
Slate che, evidentemente dotata dalla natura di un abbondante davanzale, si è chiesta se fosse mai possibile ricavare energia cinetica dal movimento delle sue tette durante le normali attività di tutti i giorni per caricare piccoli dispositivi: ad es. l'iPod mentre fa jogging.
Nella ricerca di pareri scientifici a supporto della sua intuizione, Adrienne ha interrogato molti esperti e fra qsti il Prof. Zhong Lin Wang della Georgia Tech che sta lavorando alla realizzazione di tessuti fatti di nanofili (grandi 1 millesimo di capello) che riescono a generare energia dal movimento. Secondo Wang, il reggiseno è uno degli indumenti che meglio può sfruttare i suoi fili; ovviamente il seno che dovrà indossarlo dovrà essere generoso (>= coppa D) e il reggiseno stesso poco contenitivo per nn impedire il.. boing-boing..
Nella migliore delle ipotesi qndi avremo un apprezzabile risparmio energetico e un bel vedere :D
Non sarà certo un solo paio di tette a salvare il mondo, ma di prosperose aspiranti benefattrici dell'umanità ne è pieno il mondo e, fatti 2 conti, già che ci si risparmi qlche centrale nucleare nn è poco! ;)
Wang si augura di poter iniziare la commercializzazione di vestiti con nanofili che generano energia entro 5 anni, nel frattempo
Orange ha realizzato il
Dance Charge: una fascia elastica in neoprene da applicare al braccio che mentre si balla, grazie ad un sistema di pesi e magneti, fornisce sufficente corrente da ricaricare un cellulare.
...ma io tifo x l'idea di Adrienne :Pp